Negli ultimi tempi si leggono titoli altisonanti come “Nuovo Superbonus: 48.000 € per chi ha una casa di proprietà”. Ma la realtà, come spesso accade, è molto più articolata. Vediamo insieme cosa c’è di vero e cosa no.
Da dove arriva la cifra dei 48.000 €?
La somma di 48.000 € non è un contributo diretto a fondo perduto, bensì il risultato della detrazione massima ottenibile con il Bonus Ristrutturazioni.
La normativa prevede infatti una detrazione IRPEF del 50% sulle spese sostenute per lavori edilizi.
Il limite massimo di spesa è fissato a 96.000 € per unità immobiliare.
Ne consegue che il 50% di 96.000 € è 48.000 €, da recuperare sotto forma di detrazioni fiscali distribuite in 10 anni.
In pratica, se spendi 96.000 € in lavori, potresti recuperare fino a 48.000 € di tasse, a patto di avere la capienza fiscale necessaria.
Esempi pratici di detrazione
Per capire meglio, ecco alcuni scenari:
Spesa di 30.000 € → detrazione del 50% = 15.000 € (1.500 € l’anno per 10 anni).
Spesa di 50.000 € → detrazione del 50% = 25.000 € (2.500 € l’anno per 10 anni).
Spesa di 96.000 € (il massimo) → detrazione del 50% = 48.000 € (4.800 € l’anno per 10 anni).
Come si vede, non è un rimborso immediato, ma uno “sconto fiscale” da recuperare gradualmente.
E il Superbonus 110%?
Il tanto discusso Superbonus 110%, che negli anni passati ha permesso a molti di ristrutturare casa praticamente gratis, è stato drasticamente ridimensionato:
Dal 2025 non è più accessibile per nuovi interventi.
Restano solo alcune agevolazioni (65%) per lavori già avviati entro il 15 ottobre 2024.
Non è più possibile quindi agganciarsi oggi al vecchio schema del Superbonus e ottenere contributi pieni.
Attenzione alle notizie fuorvianti
È importante chiarire alcuni punti:
Non si tratta di soldi regalati: non ricevi un assegno da 48.000 €, ma uno sconto fiscale da spalmare su dieci dichiarazioni dei redditi.
Non vale per tutti gli immobili: le regole cambiano tra prima casa, seconda casa, appartamenti in condominio.
Occhio alle scadenze: per alcune agevolazioni è necessario aver presentato pratiche (CILAS, delibere, titoli edilizi) entro date precise.
Conclusioni
Il messaggio “hai una casa di proprietà, ti spettano 48.000 €” è fuorviante. È vero che esiste un tetto massimo di detrazione di 48.000 €, ma si tratta di un vantaggio fiscale, non di un contributo a fondo perduto.
In sostanza:
Se hai intenzione di ristrutturare casa, puoi recuperare fino al 50% delle spese, entro i limiti previsti.
Se invece speri in un regalo automatico di 48.000 €, purtroppo resterai deluso.
La regola è semplice: prima di partire con lavori o firmare contratti, informati bene e diffida delle semplificazioni giornalistiche troppo ottimistiche.