Che cos’è il Conto Termico
Il Conto Termico è un incentivo gestito dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici) che sostiene interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili. L’obiettivo è favorire la transizione energetica, ridurre i consumi e promuovere l’uso delle rinnovabili.
Le novità del Conto Termico 3.0
Rispetto alla versione 2.0, il nuovo Conto Termico introduce importanti aggiornamenti:
Più beneficiari: oltre a privati e Pubbliche Amministrazioni, ora possono accedere anche gli enti del Terzo Settore, gli edifici non residenziali privati e le Comunità Energetiche Rinnovabili.
Nuovi interventi incentivabili: tra cui fotovoltaico con sistemi di accumulo, colonnine di ricarica elettrica (se abbinate alla sostituzione dell’impianto termico), coibentazioni, infissi, schermature solari, sistemi di ventilazione meccanica e soluzioni di Building Automation.
Maggiore copertura economica: fino al 65% delle spese per i privati e, in alcuni casi, fino al 100% per scuole, ospedali, piccoli comuni e Pubbliche Amministrazioni.
Fondi disponibili: 900 milioni di euro l’anno, di cui circa 400 destinati alle Pubbliche Amministrazioni e 500 a privati e imprese.
Procedure semplificate: regole più chiare, tempi ridotti e un portale GSE rinnovato per la gestione delle domande.
Stato attuale e data di entrata in vigore
Il Conto Termico 3.0 è stato approvato con decreto ministeriale nell’agosto 2025 ed è stato ratificato dalla Conferenza Unificata pochi giorni dopo. Tuttavia, la sua piena operatività è legata alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale: l’entrata in vigore è prevista 90 giorni dopo tale pubblicazione.
A oggi, quindi:
Il Conto Termico 3.0 è ufficialmente approvato.
Non è ancora del tutto certo se sia già entrato in vigore, perché dipende dalla pubblicazione in Gazzetta e dal decorso dei 90 giorni successivi.
Conclusione
Il Conto Termico 3.0 rappresenta un passo avanti fondamentale per sostenere l’efficienza energetica e la produzione da fonti rinnovabili. Anche se approvato, la sua piena applicazione dipenderà dai tempi burocratici legati alla Gazzetta Ufficiale e all’aggiornamento del portale GSE.